Parte da oggi il nuovo sistema sperimentale del ticket mobile di Amat. I biglietti dell’autobus e i tagliandi di parcheggio infatti, si potranno acquistare attraverso delle app su smartphone e dispositivi elettronici. L’Amat ha infatti aperto le porte a un ciclo di sperimentazione in regime di non esclusiva della durata di un anno in cui sarà possibile utilizzare strumenti moderni di pagamento per viaggiare sul bs e per sostare nelle zone blu, utilizzando applicazioni (App) per i sistemi operativi Ios, Android e Windows Phone, o con l’ausilio di apparecchiature elettroniche. Rimarrà invariata la vendita dei titoli di viaggi cartacei.
Con la sperimentazione dei nuovi sistemi di pagamento dei titoli di viaggio e della sosta, gli utenti potranno scegliere fra tre App: “My Cicero” della Plusergice, “Up Mobile” di Banca Sella, “Regionesiciliana.com” della società Integra, e un dispositivo elettronico: “Bus & Park” della Neos Teck.
Le App si potranno scaricare gratuitamente su smarthphone e tablet. Alcune fungeranno da borsellino elettrnico, dove sarà possibile caricare il credito, altre invece funzioneranno con il pagamento dei titoli attraverso singole transazioni con carta di credito. Sarà necessaria la registrazione.
Il prodotto da acquistare (biglietto, abbonamento bus o tagliando di sosta) si potrà scegliere da una vetrina virtuale. Le applicazioni forniranno anche informazioni su tragitti e zone blu, grazie al sistema di geolocalizzazione.
Una volta effettuato l’acquisto, assieme alla notifica di pagamento,sarà rilasciato nel proprio dispositivo (smartphone e tablet) un Qr Code (codice a barre bidimensionale), che potrà essere facilmente verificato dagli smartphone in dotazione al personale dell’Amat.
In alternativa alle App, nella sperimentazione c’è anche un piccolo apparecchio elettrnico, che potrà essere ricaricato online. Sul display del dispositivo si potrà scegliere il titolo da acquistare.
Ma pensassero a far funzionare bene il servizio degli autobus col NUOVO MALEDETTO PIANO DELLE LINEE !!!!!!!invece di fare queste C…..E !!!
Caro basilea, il buon servizio parte anche da queste cose.
In questo modo non bisogna andarsi a cercare le macchinette del parcheggio, o un venditore di biglietti di bus o parcheggio.
Il personale Amat come verifica il pagamento delle zone blu se il QR CODE è in mio possesso? Hanno possibilità di verificare tramite la targa in tempo reale?
Grazie
@CInoMedium
A quanto pare, il QrCode è da scaricare una sola volta, si stampa e bisogna metterlo nel parabrezza accanto il bollino assicurazione.
Sarà associato alla tua targa, in modo tale da dare la possibilità a chi deve controllare, di poter leggere il QrCode e veificare il tuo pagamento.
Almeno cosi pare da come descritto nella app MyCicero, che ho scaricato.
Sarebbe molto utile che anche APCOA utilizzasse questo genere di funzione di pagamento elettronico, perche molti parcheggi sono gestiti da loro ormai.
Non è necessario stampare nulla. Dal loro “smartphone”, vedono che la targa del veicolo ha pagato telematicamente.
@basilea, ma che vuoi dire??? Questo é uno step fondamentale per un buon servizio. Sempre a lamentarsi a matula?
@basilea
avere la possibilità di acquistare un biglietto senza dover rincorrere il tabaccaio più vicino è già un passo avanti nella fruizione del servizio. Impariamo a dare il giusto peso alle cose.
Sono d’accordo se sostieni che il “piano AMAT” è prioritario rispetto agli altri servizi.
Ho testato il servizio (anche se non sul campo ma solo da casa). Premetto che posseggo un cellulare Android. Allo stato attuale l’applicazione Mycicero serve solo per la sosta e quella Up serve soltanto per i biglietti, quindi bisogna installarle entrambe. L’app Regionesiciliana.com invece si installa ma non effettua il login. Per la sosta vi verrà inviata come allegato all’email di registrazione una vetrofania da esporre sul cruscotto in modo da evidenziare agli ausiliari del traffico che devono utilizzare il servizio informatico anzichè affibbiare subito la multa. Ovviamente per i parcheggiatori abusivi questo significa sciò, fuori dai piedi! Ho simulato una sosta di pochi secondi, previa ricarica del credito (andata regolarmente a buon fine) ed ha funzionato, mi sono anche arrivate due email di conferma dell’inizio e della fine della sosta (non mi è stato addebitato nulla comunque). Non ho invece ancora provato l’app per il biglietto Amat, lo farò la prima volta che prenderò un bus, però immagino che si paghi la tariffa intera, mentre sarebbe stato giusto applicare lo stesso leggero sconto relativo all’acquisto del blocchetto di venti biglietti.
@fabiodecascio
Se scarichi l’app MyCicero, viene raccomandato di non dimenticare di stampare il QrCode da esporre sul veicolo.
Poi non so dirti se anche senza possono identificare il pagamento,
Molto bene per i cittadini onesti, ma per i truffatori cronici è un mezzo molto facile per non farsi fare la multa.
Viaggiano a vita senza biglietto ed appena sale il controllore lo comprano sullo smartphone.
Speriamo comunque ci sia un concreto aumento del numero di biglietti venduti, perché al momento nessuno paga. Abbiamo raggiunto il 60% di evasione.
Bè credo che l’orario del biglietto si veda, se il controllore al momento del controllo, vede che il biglietto è stato acquistato 30 secondi prima…
…non può fare nulla perché si è in regola.
Quello che vorrei dire e’: le cose semplici,per esempio un’emettitrice a bordo come a Roma …NO……l’autista che vende i biglietti ,COSA CHE NON FA MAI PERCHE’ GLI SCOCCIA FARLO…..NO…..vi immaginate gli anziani che fanno il biglietto in questo modo ??? e poi come peppe 2994 ha GIUSTAMENTE fatto notare,gli evasori faranno il biglietto SOLO quando vedono salire il controllore…….
Comunque non appena il controllore salirà a bordo, tutti quelli sull’autobus compreranno il biglietto e sarà quindi un successo, perché prima o ti facevano la multa o ti facevano scendere alla prima fermata, adesso probabilmente invece ci guadagnano 🙂
@r302: Puoi fare tutto anche solo tramite MyCicero, hanno abilitato il servizio, basta solo selezionare l’Amat nella sezione “Trasporto Regionale”
E’ possibile acquistare ben tre biglietti:
– Bus Aquilotto ( Linea Rossa , Verde , Gialla )
– Bus Giornaliero ( 3,50 € )
– Bus 90 Minuti ( il classico biglietto da 1,40 € )
Questa è una delle innovazioni più grandi e rapide che la città potesse avere.
Sapete quante volte vado a piedi perché non ho dove comprare il biglietto?
Adesso sarò incentivata a prendere il bus, e con me tante persone, oneste, che non hanno bisogno di vedere il controllore per obliterare.
Palermitani provate a pensare positivo per una volta!
quoto serenatudisco.
E per quanto riguarda l’auto, quelle volte che la prenderò, il talloncino mycicero è già in posizione sul cruscotto dietro il talloncino dell’assicurazione.
@Basilea a parte il solito disfattismo sono stufo di sentire sempre la “storia degli anziani” quando si cerca di innovare tecnologicamente e digitalizzare le PA. Insomma visto che gli anziani non sanno usare le tecnlogie digitali (si fanno aiutare dai nipoti) allora la nostra nazione deve stare ferma invece di progredire e far crescere le idee delle nuove generazioni, il discorso è in generale vale per qualsiasi servizio pubblico o privato.
Più alternative ci sono per fare il biglietto e sempre una cosa positiva per il servizio, ovviamente senza trascurare le altre problematiche.
Signori il problema non si pone perchè il biglietto cartaceo continuerà ad essere venduto. E’ pure scritto nell’articolo, in grassetto 🙂
Ridicolo lamentarsi di una cosa che porterà solo vantaggi a costo praticamente zero. C’è che senza andare contro a prescindere non riesce a vivere.
Ma poi cosa diavolo c’entrano gli anziani????? Come se questo nuovo sistema vieterà di usare quelli che ci sono sempre stato.
La dimostrazione che si da fiato alla bocca tanto per parlare e poi si fanno figure di cacca.
Io credo che al termine della sperimentazione ci saranno dei sovrapprezzi sui biglietti acquistati in edicola/tabacchi. Confermate?
@Alberto Daidone: Al momento non c’è nulla in merito. Speriamo invece che questa sperimentazione porti qualche beneficio all’azienda e che effettivamente venga utilizzata anche da chi prima non comprava il biglietto o la sosta
Bella iniziativa!!Ma per gli abbonamenti mensili sulle striscie blu non mi sembra vi sia la possibilità di acquisto .
Invece si ,ho trovato pure l’opzione per gli abbonamenti!!!Così evito di andare ogni volta di persona per il rinnovo ????
@delchide: Comodo no?
E’ un passo avanti non indifferente. Non c’è nulla da discutere.
Ovviamente non vuol dire che Palermo è diventata improvvisamente una città vivibile, ma non per questo bisogna lamentarsi comunque.
L’unico limite che finisce col castrare completamente il servizio è la distinzione fra zone APCOA e zone Comunali. IL sistema è valido solo per le seconde.
Il QRCode è obbligatorio, è esplicitamente previsto sul sito.
http://www.mycicero.it/z/pal/index.html
Ritengo il sistema ottimo e funzionale. App per Nokia è perfetta ed è valida sia per il parcheggio che per il biglietti bus.
Se il costo dei biglietti rimane quello attuale non penso comprerò mai più un biglietto o un ticket di parcheggio cartaceo.
Fate quindi attenzione alle zone, solo per le zone gestite dall’amat è possibile acquistare i ticket.
@Fabrivit: D’altronde le zone APCOA sono fuorilegge quindi è inutile inglobare le stesse nell’app.
Le zone blu APCOA non si devono pagare, bisogna pagare solo le zone blu Amat 🙂
Ho provato a registrare il servizio per il biglietto AMAT….. mi chiede un codice tessera….
ma a cosa si riferisce?
stavo per scrivere la stessa cosa: senza tessera non si può acquistare su mycicero il singolo biglietto?
@Fabion54: Le zone apcoa sono fuorilegge come lo sono quelle dell’amat.
@ Andrea Bernasconi
@ La Maglia Rosanero
Potreste spiegare meglio il problema? Con che app si verifica? A che punto della fase d’acquisto? Grazie
con mycicero, selezionando l’impostazione “trasporto pubblico” per settaria, si accede a una schermata in cui ti viene chiesto il vettore (in questo caso AMAT) e il numero della tessera, senza il quale non si può impostare appunto l’azienda
@Andrea Bernasconi, La Maglia Rosanero: Non inserite nulla e tornate indietro all’applicazione, tutto funzionerà a meraviglia 🙂
@Fabrivit: Lo so, ma le multe in zone blu APCOA non vanno pagate, quelle Amat si…
se clicci su trasporto regionale > biglietti mi chiede giustamente di attivare il servizio. cliccando su “attiva” mi riporta alla schermata in cui bisogna settare il vettore. Da qui non si schioda: mi chiede il numero di tessera. Sto navigando con un iphone
Si non si riesce ad andare avanti.
@Andrea e LaMagliaRosanero, va attivato via mail e poi non lo chiede più…
Grazie Paco, confermo: quando entri nel tuo account e setti AMAT, la schermata successiva, pur richiedendo l’eventuale codice tessera, riporta la seguente dicitura:
“Vettore di riferimento
Per i servizi di Trasporto Pubblico e Linee Interregionali il tuo account è associato al vettore:
Vettore
Amat Palermo
Questa associazione ti permette, comunque, di utilizzare e acquistare i biglietti offerti da tutti i vettori di Trasporto Pubblico che hanno scelto di erogare servizi tramite il mondo myCicero”
Scusate,
qualcuno ha provato ad acquistare un biglietto amat con Up Mobile perchè io non ci sono riuscito.
Grazie
Ci sono riuscito da solo:
per acquistare un biglietto amat bisogna cliccare su trova nelle vicinanze e poi spuntano 3 alternative tra cui biglietto 90 minuti, biglietto giornaliero, biglietto aquilotto.
Testato il biglietto amat con Android applicazione applicazione UP mobile.
All’andata (politeama) non ci sono riuscito. Ho acquistato il biglietto cartaceo.
Al ritorno (piazza wojtila) è andata ok.
vorrei sapere se sono io scemo oppure mi stanno prendendo per i fondelli. Qualcuno e’ riuscito a usare l’app “Regionesiciliana.com” (no comment sul nome assurdo), sembra che ci sia tutto, peccato che mancano le cose fondamentali: mi registro e non effettua il login, al di la di questo ho letto le istruzioni dove e’ speigato tutto tranne la cosa fondamentale, come si ricarica il credito?!
Boh, certo pubblicizzare tra le app una che non funziona e’ da imbecilli completi! complimenti ad AMAT!
Non riesco ad usare MyCicero,ogni volta che metto la partenza e l’arrivo mi dice ‘nessuna soluzione di viaggio trovata’
da sviluppatore, ecco come si fanno le cose bene nel mondo reale:
app android: accesso al modulo NFC del telefono.
l’utente sale sul bus, striscia il telefonino su un lettore NFC posto all’ingresso, pagamento effettuato.
nessuna necessità di effettuare il pagamento prima di salire, aspettare l’email, e altre fesserie. in pratica hanno realizzato un sistema all’antica facendolo passare per moderno
app iphone: accesso al modulo bluetooth per utilizzare la funzionalità ibeacon di iOS7.
l’utente sale sul bus, non ha bisogno di ‘strisciare’ il telefono perché l’ibeacon localizza l’utente esattamente dentro il bus.
il titolo di viaggio viene pagato tramite app basata sulle API di accesso a PassBook.
invece abbiamo 3 app inutili scritte con i piedi
e poi esiste una app ancora più semplice, l’utente compra una tessera ricaricabile, striscia la tessera nell’autobus ed esce il biglietto con l’orario di scadenza. Perché ci dobbiamo complicare la vita?
Dunque, non so se c’è da ridere o piangere.
Vi informo che nessun controllore è stato avvisato dall’azienda dei biglietti elettronici, così come non gli hanno fornito i telefoni per la verifica dei titoli di viaggio.
Ovviamente non ne sono a conoscenza neanche gli autisti, i bigliettai, i responsabili di nodo e gli ausiliari del traffico.
Mi è stato detto che nei prossimi giorni metteranno tutto a posto, il che sarà vero, ma se il servizio partiva il 9 dovevano già essere pronti!
A voi le conclusioni…
Poi sono io che mi lamento sempre….leggo il commento di peppe2994: NESSUN CONTROLLORE E’ STATO INFORMATO, nessun autista sa niente etc …conclusione SOLITO SERVIZIO DI SCHIFO A 360 GRADI CHE FA L’AMAT !!!!!.
Come dicevo ieri PENSINO ALLE COSE SEMPLICI !!!!!!! non sono capaci di fare niente !!!!!VERGOGNA !!!!!
@fabrivit
sul sito di mycicero indicano chiaramente che l’esposizione del QR code è opzionale:
“Puoi facilitare il lavoro degli ausiliari, esponendo il talloncino myCicero (scaricalo da qui), ma non è un prerequisito obbligatorio.”
http://www.mycicero.it/sosta/comefunzionaSosta/index.html
Ovviamente lo esporrò, perché rendere la vita più difficile?
Anzi, pare che non sia un QR code, ma solo una indicazione dell’uso di MyCicero.
Mi correggo nuovamente… in effetti dopo la registrazione in una piccola “nota” ti dicono che a Palermo è obbligatorio esporre il QR Code…
@usul è un QR code con indicata la targa e che serve agli ausiliari per verificare se è stata pagata la sosta. Va stampato una volta sola quando si attiva il servizio, poi basta solo comprare dall’app la sosta non serve stampare più nulla.
All’inizio anche io avevo visto del Qr code, invece fatta la registrazione con il numero di targa cellulare mail etc, mi dice solo di collocare il talloncino di riferimento, che indica a chi controllerà che stò utilizzando questo metodo di pagamento.
Poi tramite la targa verrà effettuato il controllo.
Non ho ancora provato sul campo, ma l’app MyCicero è praticamente pronta all’utilizzo, senza alcun QRCode.
Ma è possibile che nessun giornale ne abbia ancora dato notizia?
L’unica cosa che mi vien da pensare è che potrebbe essere considerata pubblicità gratuita.
Per me è una grande notizia, qualcosa si comincia a muovere, finalmente anche noi potremo usufruire di servizi che ci aiuteranno a pensare meno a tutto quello che non funziona.
Magari questa volta ci si può mettere una pietra sopra.
I 26 controllori sono stati formati ieri 10/06/2014.
Da oggi possiedono gli strumenti e le conoscenze idonee alla verifica.